Scholia Minora in Homerum

Diretto da Franco Montanari
Collaboratori: Paola Ascheri, Davide Muratore
Università degli studi di Genova   unige



Dettagli papiro

Bodleian Library Ms. Gr. class. f. 41 (P)1

Scholia Minora a Il. 1, 2 Il. 1, 595-604; 2, 5-10.
Cod. pap. sec. Vp Faiyûm (acquistato da Grenfell e venduto alla British Library nel 1895: cf. Gonis-Lundon 2001, p. 111 n. 1)
Luogo di conservazione: London, British Library.

Repertori: Lundon 2004; Homerpapyri(CHS) h143; Mertens-Pack3 1169.01; LDAB 9931
Edizioni: Gonis-Lundon 2001.
Studi: Matthaios 2004.
Riproduzioni: Gonis-Lundon 2001, p. 113.
Frammento largo cm. 8,4 e alto cm. 11,1, parte inferiore esterna di un foglio di codice papiraceo: È conservato un margine inferiore di cm. 5,6 e parte del margine esterno. Scritto in una «sloping pointed majuscule, current from the fourth century onwards ...» dall?aspetto generale simile a Cavallo-Maehler 1987, n° 15b (Gonis-Lundon 2001, p. 111). La subcolonna degli interpretamenta è allineata solo sulla faccia perfibrale (qui il verso del foglio, con 10/11 scolî a 2, 5-10). A r. 7 del verso, poiché lo spazio che normalmente separa lemma e glossa è molto ridotto per la lunghezza del lemma, lo stacco è rimarcato con un punto in alto. Al r. 10 del recto (transfibrale, con 10 scolî a 1, 595-604) è ascritto lo iota muto. «Neither the product of the school-room nor a private copy ... this glossary was a book with some pretension, copied by a professional scribe» (Gonis-Lundon 2001, p. 112).