Luogo di conservazione: Wien, Österreichische Nationalbibliothek.
Repertori: Mette 1976, Pap. Z11b; Raffaelli 1984, Il. 055; Lundon 2004; Homerpapyri(CHS) h084; Mertens-Pack3 1199.1; LDAB 1729.
Edizioni: Sijpesteijn-Worp 1974.
Studi: scheda presso il sito della Papyrussammlung di Vienna (http://www.onb.ac.at/sammlungen/papyrus/index.htm); Fontanella 2022, pp. 45-46.
Riproduzioni: Sijpesteijn-Worp 1974, tav. VI; riproduzioni a 150 e 600 dpi accessibili dalla scheda della Papyrussammlung (link infra), quindi «Externer link».
Alto cm. 15,5 e largo 14, il papiro ha sulla faccia perfibrale un documento (pubblicato da Sijpesteijn-Worp 1974, pp. 157-158); sulla faccia transfibrale due colonne di Scholia Minora a il. 15, 320-412 e 520-633; un taglio lineare ha amputato lemmi e parte delle glosse della prima colonna e, a destra, parte delle glosse della seconda colonna; sono invece irregolari le mutilazioni in alto e in basso. Gli interpretamenta sono separati dai lemmi da uno spazio; le glosse più estese proseguono indentati (all?altezzza della fine del lemma) sui righi successivi al primo. Ai rr. 3 e 12 in ny finale è abbreviato con un tratto sopra la vocale che lo precede.