Scholia Minora in Homerum

Diretto da Franco Montanari
Collaboratori: Paola Ascheri, Davide Muratore
Università degli studi di Genova   unige



Dettagli papiro

P.Alex. inv. 28759

Testo di Il. 11, Il. 11.10-23, 35-47 con glosse interl.
Testo di Il. 11.49-60, 71-81 + es. di trascrizione
Tavoletta lignea sec. IV/Vp (III/IVp Mette) prov. sconosciuta
Luogo di conservazione: Alessandria (EGY), Museo Greco-Romano.

Repertori: Mette 1970, Pap. 494a1; Uebel 1976, pp. 199-200 n° 1300; Raffaelli 1984, Il. 047; Cribiore 1996, n° 342; Lundon 2004; HomerPapyri(CHS) p0494a.2; Mertens-Pack3 1190.2; LDAB 2139.
Edizioni: Riad-Schwartz 1968, pp. 114-121; McNamee 1992, pp. 37-39.
Tavoletta lignea di cm. 52 x 12, spezzata nel senso della larghezza, per un'altezza originaria di ca. 22 cm. Sull?orlo superiore , inciso nel legno, «[gr]Kalli/nikoj[/gr]».
Il recto presenta quattro colonne di scrittura, il verso due (il resto è privo di scrittura). Nello stato attuale coll. I-II conservano il. 9.10-23 e 35-47; col. III, separata dalla precedente da una linea orizzontale che si estende per ca. la metà dell'altezza originaria della colonna, scholia minora a Il. 9.31-39; col. IV contiene Scholia minora a Il. 46-48 e «une sorte d'exercice d'écriture portant sur des groupes de mots homériques». Al verso col. V porta Il. 9.49-60 con sporadiche correzioni sopralineari; col. VI Il. 9.71-81.
Il testo omerico, che pure non è particolarmente corretto, ha apostrofi, trema (vv. 20, 51, 55), spiriti apri (vv. 39, 58), iota ascritto (v. 56), accento circonflesso (v. 50). Le fini di parola sono segnati da una diagonale ascendente che si proietta nell'interlinea «d'une encre nettement plus sombre».