[μάσσω] sost. tinozza da cucina per impastare PRyl. 2 127.33 (29p) μάκτρα ὀψοποιτική (l. ὀψοποι<η>τική) | mortaio, prob. per mescolare ingredienti per unguenti PCPR VII 32.12 (IIp) μάκτρας
Dizionari
GI3
Franco Montanari, GI – Vocabolario della lingua greca, III edizione
WB
Friederich Preisigke, WB – Wörterbuch der griechischen Papyrusurkunden
LSJ
Henry Liddell, Robert Scott, Henry Stuart Jones, LSJ – A Greek-English Lexicon
PGL
Geoffrey William Hugo Lampe, PGL – A Patristic Greek Lexicon
LBG
Note
Aggiornamento di significato.
Nelle fonti letterarie μάκτρα indica comunemente una tinozza da cucina per impastare e lavorare gli ingredienti (così nei papiri anche in PRyl. 2 127, in cui è tradotto dall’editore come «kneading-trough»). Tuttavia in PCPR VII 32, documento che contiene una lista di prezzi di un droghiere, la parola è menzionata insieme a una μυροθήκη, un cofanetto per unguenti, e a un μύλος, una macina: in questo contesto non indica uno strumento da cucina ma, probabilmente, una tinozza per mescolare gli ingredienti e preparare unguenti e composti. Questa accezione è già nota da Nic. Th. 708 ed è registrata in LSJ, s.v. μάκτρα, «III. mortar for pounding drugs» e in GI3, che riporta per la stessa fonte la traduzione «colino». Cf. sulla parola I. Bonati, Il lessico dei vasi e dei contenitori greci nei papiri. Specimina per un repertorio lessicale degli angionimi greci, «APF-B» 37, Boston-Berlin 2016, p. 118.
Marzia D'Angelo
| Creato: 6/4/2020