[Σινώπη] sost. ossido di colore rosso, di ferro o forse di piombo, usato come pittura metallica PSB 16491.14 (VIIIp) Ἀκανθῶνος σ̣ι̣ν̣όπ(εως) λί(τραι) β̅
Dizionari
GI3
Franco Montanari, GI – Vocabolario della lingua greca, III edizione
LBG
Erich Trapp, LBG – Lexikon zur byzantinischen Gräzität
WB
Friederich Preisigke, WB – Wörterbuch der griechischen Papyrusurkunden
LSJ
Henry Liddell, Robert Scott, Henry Stuart Jones, LSJ – A Greek-English Lexicon
PGL
Note
Aggiornamento di significato.
Il termine è registrato nei lessici come «terra rossa di Sinope» [località da cui prende il nome], con attestazioni nella pittura e nella medicina. Si tratta più precisamente di un ossido di ferro o di piombo di colore rosso, probabilmente il minio, come farebbe pensare il passo di Cels. V, 6 e VI, 6, 19 che conosce un minium Sinopicum. Questo prodotto metallico è attestato in papiri di epoca araba ed è verisimile che servisse per la pitturazione delle navi. Su questo tipo di pittura metallica si rimanda a F. Morelli, I prezzi dei materiali e prodotti artigianali nei documenti tardoantichi e del primo periodo arabo (IV ex. – VIII d.C.), MPER XXXIII (De Gruyter), Berlin-Boston 2019, pp. 183-184.
Marzia D'Angelo
| Creato: 6/4/2020