[ζεύγνυμι] sost. ceppo usato per il trasporto degli schiavi, probabilmente per bloccarne le mani o anche il collo PLond. 1435.39 (716p) ζυγ(ὰ) ι̅β̅
Dizionari
GI3
Franco Montanari, GI – Vocabolario della lingua greca, III edizione
LSJ
Henry Liddell, Robert Scott, Henry Stuart Jones, LSJ – A Greek-English Lexicon
LBG
WB
PGL
Note
Aggiornamento di significato.
Il termine, che solitamente designa un giogo per animali, nel papiro citato indica probabilmente dei ceppi usati per bloccare le mani e forse il collo degli schiavi durante i loro spostamenti. Questo significato si desume con chiarezza dal r. 39, in cui si legge λ(ό)γ(ῳ) φορέτ(ρου) ἀνδ(ρα)π(όδων) τοῦ δημ[ο(ϲίου)]). La proposta di interpretazione è di F. Morelli, I prezzi dei materiali e prodotti artigianali nei documenti tardoantichi e del primo periodo arabo (IV ex. – VIII d.C.), MPER XXXIII, De Gruyter Berlin–Boston 2019, p. 100.
Sulla parola, cf. anche la scheda nel neues Fachwörterbuch.
Marzia D'Angelo
| Creato: 1/21/2020
| Modificato:
1/20/2021